Vilotis gnovis e variànç di chês cognossudis

Nome del curatore ricavato da una nota manoscritta a matita sulla carta di guardia anteriore. - Titolo ricavato dell'intitolazione a p. 1; citato in letteratura anche come "Zonte a lis vilotis publicadis 'tal Tesaur de lenghe furlane e par prionte Il Friul sot la talpe todesce", cfr. la nota manoscritta sulla carta di guardia anteriore di cui sopra. - La data di pubblicazione si ricava dall'avvertenza che segue l'intitolazione a p. [1] in cui il curatore specifica che i numeri fino al 4493 si riferiscono ai fascicoli 4. e 5. del periodico "Il tesaur de lenghe furlane" pubblicato dallo stesso Tellini dal 1919 al 1923, i numeri fra parentesi fino al 513 si riferiscono alla raccolta qui nominata "Fare dal Lusinç" del sacerdote Francesco Spessot, pubblicata solo in parte nel 1926 col titolo "Viloti' furlanis respadis a Fara e lenti intòr", e le villotte nuove sono numerate dal 4494 in poi. - Autografo ciclostilato scritto nella grafia fonetica dell'esperanto. - La prima carta di ciascuno dei 47 fascicoli di 8 carte che compongono l'opera reca in basso a sinistra la dicitura: Bibl. de l'Archivi 1 (primo fascicolo) e B.A. 2 [-47] (fascicoli 2-47). - Da p. 177: Ricuárds di uere e de invasión [del Friuli da parte dell'Austria]. - Riferimenti: J. Grossutti, Tellini Achille (1866-1938) (https://www.dizionariobiograficodeifriulani.it/tellini-achille/); S. Volpato, Gorizia : Biblioteca civica, Biblioteca statale Isontina, Firenze 2007, S. 73